LA PISTA DA CORSA

La pista da corsa è lunga 800 metri e risulta costituita da un anello composto da due rettilinei, due archi di cerchio e quattro curve clotoidi.

  • Lunghezza rettilinei=126,372 m+clotoidi 60 m=186,392
  • Lunghezza archi circolari delle curve=153,628 m
  • Larghezza in corrispondenza della retta d’arrivo=21,00 m
  • Larghezza retta opposta=22,00 m
  • Larghezza curva archi circolari=18,00 m
  • Pendenza trasversale lungo i rettilinei=5%
  • Pendenza lungo gli archi circolari=12%
  • Larghezza open-stretch=3,00 m
  • Lunghezza open-stretch=131,372 m + tratto di invito pari a 15,00 m
  • Larghezza pista interna rettilineo arrivo=12,00 m compresa open-stretch
  • Larghezza parte restante della pista(pista interna)=9,00 m

PISTE D’ALLENAMENTO

Tondino interno, tondino esterno, piste dritte, doma puledri
Il tondino interno è localizzato nell’area delle scuderie e è utilizzato sia per l’allenamento dei cavalli sia per il riscaldamento prima della corsa. L’anello ha uno sviluppo di 280 m alla corda ed è largo 10 m. Sul prato interno sono localizzate due giostre azionate da motori elettrici per passeggiare i cavalli.

Il tondino esterno si trova ad ovest dei parcheggi riservati al pubblico. Occupa una superficie complessiva di 2600 mq di cui 1100 sono per la pista.

Le piste dritte di allenamento sono localizzate in un’area posta ad est dell’ippodromo. Sono due: una di circa 18 m l’altra, più stretta, di circa 9 m. la lunghezza è la stessa per entrambe pari a circa 700 m.

La doma puledri è un ampio piazzale che si trova nell’area compresa tra la pista da corsa e la strada che porta alle piste dritte. L’area utile è di 3000 mq

Paddocks

Nell’area ad ovest esistono ampi paddocks per i cavalli, utilizzati dai guidatori – allenatori di stanza all’ippodromo. In tutto occupano un’area complessiva di 17.000 mq e sono attualmente in numero di 35.

Scuderie

Il settore delle scuderie, dotato di 300 boxes, comprende anche 28 sellerie, 2 magazzini, 3 mascalcie, una letamaia, servizio veterinario, boxes di isolamento, ambulatorio e clinica veterinaria completa di sala operatoria e gabinetto radiologico, alloggi e servizi per il personale, bar e parcheggio riservato.

AMMODERNAMENTO DELLA PISTA  DA CORSA MEDIANTE REALIZZAZIONE DI CORSIA DI PARTENZA

Nel novembre 2000 la pista da corsa è stata modificata mediante una costruzione di una bretella pressoché dritta della lunghezza di 350 metri e larghezza pari a 30 metri che si immette nella pista da corsa al termine della prima curva del tracciato stesso. Con tale intervento si è realizzata una classica pista “con racchetta”, particolarmente bilanciata, pur in un anello da 800 metri, perché dotato di pendenza molto accentuata sia in retta che in curva con raccordi “a clotoide” nelle curve efficienti ed ampiamente sperimentati e graditi. In tal modo si ottengono i seguenti vantaggi:
1. viene eliminata la prima curva dopo il lancio che notoriamente determina la più spiccata difficoltà e pericolosità in tutte le piste, anche da 1000 metri,
2. permette ad un anello da ½ miglio di disputare corse sul miglio con tre sole curve come avviene nelle piste sa 1000 metri;
3. consente una lunga fase di lancio, circa 550 metri, con assestamento delle posizioni, maggiore sicurezza in corsa perché minore è la possibilità di contatti fra i concorrenti nella fase iniziale subito dopo il lancio ed infine maggiore velocità complessiva prima di arrivare alla curva (ex seconda curva);
4. dà la possibilità di effettuare partenza con i nastri “alla francese” per la costruzione di una corsia ad anello all’inizio della bretella che permetta di disputare corse sui 1750 metri o sui 2550 metri, particolarmente adatte nella preposizione sulle lunghe distanze specie nelle TRIS.
In definitiva offre maggiori vantaggi delle piste da 1000 metri senza rinunciare alla spettacolarità delle piste da ½ miglio.

La racchetta è stata realizzata in rilevato rispetto al piano di campagna, utilizzando del materiale arido di cava per la sopraelevazione e la sagomatura della pista stessa; lo strato di finitura è in sabbia calcarea come è stato già realizzato per la pista principale. La racchetta sarà dotata di impianto di illuminazione con 12 torri faro dell’altezza di 18 metri fuori terra ciascuna con 7 proiettori della potenza di 2000 W con lampade a ioduri metallici dello stesso tipo di quelle istallate nella pista. Tutta la racchetta è stata recintata in continuità con la pista e sono state inoltre realizzate le opere di raccolta dell’acqua piovana che viene smaltita verso il fosso sottostante attraversando in tre punti la racchetta stessa. Sono stati inoltre realizzati l’impianto di cronometraggio e quello di amplificazione, nonché, su richiesta della commissione tecnica incaricata dall’U.N.I.R.E., tre nuove postazioni fisse per la ripresa televisiva della corsa nella fase di partenza in modo da permettere un migliore ed efficace controllo da parte della giuria ed una migliore visione da parte del pubblico presente all’interno dell’Ippodromo.